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“Tuffare la mano in un sacco di legumi, rompere la crosta della crème brulée con la punta del cucchiaino e far rimbalzare i sassi sul canale Saint-Martin”.
Sono questi i piccoli piaceri della vita preferiti da Amélie Paulain, la dolce protagonista de “Il favoloso mondo di Amélie”.
Uscito nel 2001, ha saputo conquistare il cuore di chi sa apprezzare la semplicità delle piccole cose. Se siete curiosi di conoscere la ricetta della famosa crème brulée da lei tanto amata, in questo articolo sarete soddisfatti.
La trama del film
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Ambientato a Parigi e diretto da Jean-Pierre Jeunet, narra le vicende di Amélie, interpretata da Audrey Tautou. Particolarmente introversa, la protagonista sin da piccola si rifugia in un mondo fatto di semplicità e piccole cose che la fanno stare bene (come “rompere la crosta della crème brulée“). Questo per sfuggire dalla dura realtà, da un padre troppo freddo e dalla morte improvvisa della madre. Una sera, per puro caso, Amélie trova in casa sua una scatola di latta. Al suo interno trova i ricordi di qualcuno che l’aveva nascosta molto tempo prima. Decide così di scoprire a chi appartiene quel passato per lei segreto. Da quel momento la sua vita cambia per sempre, grazie ad una serie di avventure ed imprevisti.
La ricetta della crème brulée
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Ma cosa ci occorre per preparare un’ottima crème brulèe?
Ingredienti per 6 persone
- 6 tuorli
- 300 ml di panna liquida fresca
- 300 ml di latte intero
- 90 g di zucchero
- estratto di vaniglia q.b.
- zucchero di canna q.b.
Procedimento
Per prima cosa, uniamo in un recipiente i tuorli e lo zucchero e montiamoli con una frusta. Adesso prendiamo un pentolino e facciamo scaldare al suo interno latte, panna e vaniglia.
Una volta portati ad ebollizione, versiamo nel composto precedentemente preparato e mescoliamo bene. Ora versiamo equamente in 6 cocotte che disporremo su una teglia.
Prima di metterle in forno preriscaldato a 130°, versiamo per ogni cocotte una piccola quantità di acqua. Copriamole con della carta stagnola. Mettiamole in forno e, dopo circa 40 minuti, togliamo la carta stagnola.
Riponiamole nuovamente in forno per altri 40 minuti. Una volta sfornate, lasciamo riposare in frigo le nostre crème brulée per almeno 3 ore, ricoperte da pellicola trasparente.
Come ottenere la crosticina della crème brulée
Al termine delle 3 ore, cospargiamole di zucchero di canna e mettiamole in forno in modalità grill per qualche minuto. In questo modo andremo a creare la famosa crosticina delle crème brulée tanto amata da Amélie. Da rompere rigorosamente con la punta del cucchiaino!
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.