Cathy La Torre, classe 1980, meglio conosciuta nel web come “Avvocathy“. Uno dei personaggi social più amati, che con i suoi oltre 545 mila followers solo su Instagram sta davvero facendo la differenza nel mondo odierno della divulgazione.
Avvocathy è un avvocato e attivista, che da anni si batte per i diritti delle minoranze discriminate per motivi di orientamento sessuale e/o identità di genere. Una battaglia dalla quale non si è mai arresa, nonostante le difficoltà incontrate, tanto da aver persino vinto il primo premio nella categoria “professionisti pro bono” ai The Good Lobby Awards di Bruxelles nel 2019.
Nata a Erice, nella Sicilia più orientale, da madre statunitense e padre siciliano, Cathy si è presto trasferita a Bologna per studiare Giurisprudenza. Carriera conseguita con successo e che dal 2011 l’ha portata a far parte dell’Albo degli avvocati del capoluogo dell’Emilia Romagna, specializzata in diritto antidiscriminatorio. Attualmente dirige lo studio legale Wildside – Human First.
Cathy si definisce un’appassionata di “privacy e nuove tecnologie, ciclista urbana e fanatica dell’aria pulita” e ritiene che la politica dovrebbe significare “vivere le cose come le dici“. L’ambito politico è difatti un altro settore in cui è attiva da anni: dal 2010 al 2011 è stata coordinatrice provinciale di Sinistra Ecologia Libertà nella provincia di Bologna e dal 2011 al 2016 ha ricoperto la carica di consigliera comunale.
E dal suo primo Pride nel 1998 si batte per l’uguaglianza e l’antidiscriminazione. Nel 2008 ha fondato il Centro Europeo di Studi sulla Discriminazione; nel 2010 è stata nominata vicepresidente del “Movimento Identità Trans“, carica ricoperta fino al 2019; e nel 2016 ha contribuito a fondare l’associazione Gay Lex, rete di avvocati e ad attivisti per la tutela dei diritti delle persone LGBT+. Infine, nel luglio 2019 ha lanciato la campagna online “Odiare Ti Costa“, ora anche sito web, un’iniziativa dell’associazione “Pensare Sociale” per offrire supporto e assistenza legale alle vittime di odio sul web.
Un odio che ha sperimentato sulla sua stessa pelle, a causa del suo attivismo e della sua esposizione nel web; e non si può che ammirare la sua forza nel continuare a proteggere i propri ideali, seppur mirino di continui insulti e minacce personali.
Cathy La Torre è inoltre autrice di “Nessuna causa è persa”, pubblicato per Mondadori nel 2020, in cui da voce alle vittime di aggressioni e violenze legate alla diversità.
Giappone, archeologia, storia antica, videogiochi, horror, astronomia, marketing, scrittura. Sono felice quando gioco a Dragon Quest e quando tocco qualcosa di antico. Ho troppi interessi ed è per questo che amo scrivere: perché mi permette di viverli tutti.
Nata a Vicenza, sono laureata in Lingua Giapponese presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ho vissuto per 1 anno a Sendai, nel Tohoku, e 2 anni a Napoli; mi sono specializzata in marketing e in quest’ambito lavoro ora nell’ufficio Marketing e Comunicazione di un’azienda TLC&ICT.. Il mio motto? 必要のない知識はない