Francesco Cicchella al Teatro Augusteo di Napoli con "BIS!"

Bis! Cicchella illumina il teatro Augusteo

Francesco Cicchella, dopo le numerose apparizioni televisive in programmi di successo, torna a calcare il vero palcoscenico, quello teatrale, con Bis! uno spettacolo da one man show.

Dallo scorso 4 marzo, Cicchella dà appuntamento ai napoletani fino al 13 marzo al teatro Augusteo, per due intense ore di spensieratezza e risate con il suo “Bis!“, alla scoperta di un vero talento partenopeo.

“Bis!” lo spettacolo rivelatore

Francesco è un ragazzo di soli 32 anni che di esperienza in tv ne ha fatta, da Made in Sud in Rai, passando per Tale e Quale Show, fino ad approdare ai canali Mediaset con Honolulu.

Sempre affiancato dalla sua fedele spalla Vincenzo De Honestis, il suo Bis! a teatro (nomen omen lo spettacolo) altro non è che una trasposizione di ciò che nei diversi programmi a cui ha preso parte abbiamo intravisto attraverso lo schermo, con l’aggravante, per lui vero vantaggio, che dal vivo, in un teatro gremito di persone, vengono a galla con estrema facilità tutti i minus e i malus del caso, ossia nessuno.

È la voce di Cicchella a farci da guida con leggerezza e professionalità in un viaggio tra l’attualità e la musica, alla scoperta ora della persona, di Francesco, da sempre appassionato di musica, con il vizio fin da piccolo, finanche a scuola, dell’imitazione, ora delle varie personalità che lo animano. E così, in un rapido e scorrevole incedere dello spettacolo Cicchella si ritrova nelle sembianze di Toni Servillo accomodato in platea, già munito di microfono e sceneggiatura per uno spettacolo dalla risata spontanea e contagiosa;  diventa Michael Bublè, che, in un inglese discutibile si lascia tentare dalla musica di Gigione, coinvolgendo il pubblico in una piacevolissima quanto trash parentesi teatrale;  si trasforma in Achille Lauro con un ennesimo quadro, svelato dal mantello che cade al “Ci son cascato di nuovo“, frase tormentone dello sketch, richiamando la nota canzone del cantante.

Foto di Gilda Valenza

Senza mai appesantire la scena, complice De Honestis e l’orchestra che sono un vero plus,  Francesco si trasforma in Massimo Ranieri, un vero atleta della musica, che canta mentre fa flessioni e squat, rendendosi protagonista, durante i tre minuti di Rose Rosse, di azioni eroiche, proprio come Cicchella, che in due ore non mostrerà mai un momento di debolezza, pur mantenendo l’umiltà e la modestia che solo i veri talenti riescono genuinamente a custodire.

Foto di Gilda Valenza

Se all’inizio della serata Francesco deciderà di liquidare in dieci battute il Covid, ironizzando anche su una sua possibile positività, con un finto collegamento in pigiama direttamente da casa, solo verso la fine, con un medley dolceamaro, Cicchella canterà delle problematiche che affliggono la nostra generazione e la nostra società, dalla crisi economica, alla difficoltà nel trovare lavoro, per poi toccare con la giusta delicatezza l’argomento guerra in Ucraina.

Bis! è lo spettacolo dalla risata spontanea e mai forzata, del momento dell’amara ironia, della riflessione e della spensieratezza necessaria per questo difficile momento storico. Una leggerezza intelligente fatta di musica e comicità, di talento e voce, dalla standing ovation meritata.