Il Teatro di Verdura, il teatro estivo di Palermo


La Piana dei Colli è una pianura a nord della città di Palermo, un tempo culla di corsi d’acqua e di rigogliosa vegetazione, che ancora oggi si intravede tra le abitazioni e le ville storiche che ricoprono il suo vasto terreno.

Storia e origini

La Piana dei Colli è considerata una delle zone più benestanti del capoluogo siciliano ed è proprio lì che sorge anche Villa Castelnuovo, eretta nel XVIII secolo come tenuta estiva della casata nobiliare dei Cottone. L’intero complesso contava dimensioni di quasi 70.000 m² e, con l’acquisto da parte della famiglia aristocratica, la tenuta venne riprogettata e l’area verde divisa in sei aree: un frassineto, un agrumeto, un oliveto, un pistacchieto, un vivaio e un giardino ornamentale. Oltre alla villa principale, vennero realizzati inoltre tre grandi viali contornati da cipressi, due nuovi padiglioni, una foresteria ed una seconda abitazione. Nel 1777, venne inoltre commissionata una statua allo scultore Ignazio Marabitti, uno dei principali scultori siciliani e ultimo importante caposcuola di bottega a Palermo, tuttora presente all’interno del giardino ornamentale.

Nel 1808 la villa venne ereditata da Carlo Cottone, insigne politico siciliano fautore della carta costituzionale del Regno di Sicilia, approvata dal Parlamento nel 1812, il quale iniziò a progettare la trasformazione della tenuta in un istituto agrario privato con fini di istruzione, ricerca e sperimentazione. Nel 1819, ne commissionò inoltre l’aggiunta di un ginnasio.

A causa dei moti indipendentisti nel 1820-1821, la realizzazione della scuola venne ritardata e sfortunatamente Carlo Cottone morì nel 1829 senza vederla mai compiuta. Come da suo volere, la villa venne in seguito passata nelle mani dell’amico Ruggero Settimo, il quale, nel 1847, riuscì finalmente ad inaugurare l’Istituto Agrario. Il primo direttore fu il celebre agronomo, botanico e micologo Giuseppe Inzenga.

Dal 1955, la Villa di Castelnuovo passò tuttavia sotto la gestione dell’IPAB (Istituto Principe di Castelnuovo e Villaermosa) della Regione Sicilia e venne cessata l’attività educativa. Ed è sempre al suo interno che l’ente autonomo del Teatro Massimo di Palermo, il più grande edificio teatrale lirico d’Italia, ne affittò l’area del giardino ornamentale per creare il Teatro di Verdura, una località all’aperto per le rappresentazioni teatrali estive, e che dal 2010 è affidato ad enti privati.

Il termine “verdura” deriva dall’arcaico “verzura”, il quale indicava non solo un complesso di piante verdi, ma veniva utilizzato proprio per identificare teatri all’aperto immersi nella vegetazione. Ad oggi, i terreni della tenuta sono adibiti a diversi usi e contengono, tra le varie attività, anche serre universitarie, campi da tennis e piste ippiche.

Architettura e spettacoli

L’ingresso al teatro avviene attraverso un cancello protetto ai lati da due canopi in stile egizio, allusioni esoteriche dell’epoca. La struttura neoclassica contiene oggi all’incirca 2200 posti ed è ancora luogo di concerti, balletti e spettacoli teatrali. La sua splendida cornice settecentesca ha visto ospiti come Giovanni Allevi, Max Gazzè, Ezio Bosso, Noa, Giorgia, Anastacia, Fiorella Mannoia e la ballerina di fama internazionale Svetlana Zakharova – solamente per citarne alcuni.

La stagione 2020 era stata molto attesa in particolar modo per le date del celebre musical Notre Dame de Paris, scritto da Riccardo Cocciante, Luc Plamondon e Pasquale Panell; ma l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha naturalmente portato alla sospensione di tutte le attività e solo da poco si sta pian piano riprendendo con la programmazione.

Il 10 Agosto avrà luogo il concerto “Kids!”, con la cantoria, il coro di voci bianche e il coro Arcobaleno del Teatro Massimo, assieme al coro di Danisinni; il 2 Settembre si esibiranno Stefano De Martino, Biagio Izzo e Francesco Paolantoni nello spettacolo teatrale “Che coppia noi tre – The Show” e l’11 Settembre andrà in scena il concerto lirico “Cavalleria Rusticana”, tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga. Per il musical Notre Dame de Paris si dovrà invece attendere il 2022.

Informazioni aggiuntive

Teatro di Verdura
Viale del Fante 70, 90146 Palermo
Tel. 091.6053353 – 091.6053555

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Biglietti acquistabili online o presso la biglietteria del teatro, aperta nei giorni di spettacolo fino a un’ora prima dell’inizio.