Dal 1 ottobre sino al 10 dicembre il Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli, ritorna ad offrire ai visitatori le visite serali al Museo e Real Bosco. Dalle ore 19,30 alle 21,00 di ogni venerdì e, a ridosso delle festività dell’Immacolata, anche di giovedì: il 2 e 9 dicembre, si potrà così visitare il museo e il parco in una affascinante cornice notturna.
Una coinvolgente iniziativa ad un modico prezzo di ingresso (2 euro), per poter ammirare oltre alle gallerie di arte antica e contemporanea permanenti all’interno della struttura, anche le mostre in corso: Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica (fino al 10 ottobre 2021), Raffaello a Capodimonte. L’officina dell’artista (fino al 24 ottobre 2021), Santiago Calatrava. Nella luce di Napoli (fino al 24 ottobre 2021), Diego Cibelli. L’arte del Danzare assieme (fino al 17 ottobre 2021) e Paolo La Motta. Capodimonte incontra la Sanità (17 ottobre 2021).
Una grande raccolta d’Arte10
Ufficialmente inaugurato nel 1957, il c, ubicato nella splendida cornice della Reggia Borbonica, già dal 1758 ospitava la collezione che Carlo di Borbone volle custodirvi: le opere della raccolta della madre Elisabetta Farnese, che vanta, tra gli altri, dipinti di Raffaello, Tiziano, El Greco, Annibale Carracci, Correggio, Tiziano e Parmigianino.
Con il tempo si aggiungeranno molte acquisizioni, tra le quali la collezione della Galleria Napoletana che accoglie quadri provenienti da edifici ecclesiastici soppressi, della città e dei dintorni. Sono presenti anche due disegni a carboncino di Michelangelo e la “Flagellazione di Cristo” del Caravaggio
Il pregio delle omonime porcellane per le quali la località è molto conosciuta in tutto il mondo, è qui molto ben rappresentato al secondo piano dell’edificio, insieme a pezzi pregiati delle manifatture di Meissein e Sèvres.
Un ampio panorama storico sino al contemporaneo
L’itinerario espositivo permanente segue un percorso sia temporale che storico e geografico delle opere esposte, non poteva mancare quindi una sezione dedicata all’evoluzione contemporanea dell’Arte. Lavori di artisti come Andy Worhol, Michelangelo Pistoletto, Ettore Spalletti; o le installazioni realizzate in situ da Jannis Kounellis, Daniel Buren, Mario Merz, contribuiscono a rendere una più ampia ed esaustiva visione dell’evoluzione dell’Arte nel corso dei secoli.
Dopo aver seguito studi artistici si interessa appassionatamente ad approfondire i meccanismi e l’evolversi della storia dell’arte contemporanea.
Proprio in qualità di critico d’arte e corrispondente, negli anni ’80 e ’90, ha firmato saggi e recensioni per alcuni dei maggiori periodici del settore, tra i quali: Terzoocchio delle edizioni Bora di Bologna, Flash Art di Milano Julier di Trieste ed il genovese ExArte .
Inoltre affiancherà attivamente come consulente la famosa galleria d’Arte avanguardistica Fluxia durante tutto il periodo della sua esistenza.
Ha partecipato all’organizzazione di numerosi eventi, tra i quali l’anniversario del centenario dell’Istituto d’Arte di Chiavari e la commemorazione del trentennale della morte del poeta Camillo Sbarbaro a S. Margherita L.
Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo: “La strana faccenda di via Beatrice D’Este”, un giallo fantasioso e “intimista”.
Nel 2018 pubblica il fantasy storico “Tiwanaku La Leggenda” ispirato alla storia ed alle leggende delle Ande pre-incaiche.
Attualmente collabora con alcuni blog e riviste on-line come “Chili di libri, “Accademia della scrittura”,
“Emozioni imperfette”, “L’artefatto”,” Read il magazine” e “Hermes Magazine” occupandosi ancora di critica d’arte e di recensioni letterarie.