Johnny Depp nel film "Jeanne du Barry: la favorita del re"

Johnny Depp nel film “Jeanne du Barry: la favorita del re”


Foto in evidenza: cinematografo.it

Pronti per immergersi nella sfarzosa corte di Versailles con il ritorno sul grande schermo dell’amatissimo Johnny Depp?

Un incantevole film in costume che ci farà entrare nell’opulenta corte di Versailles e nelle vicende di una delle presenze più controverse mai viste a palazzo, la contessa Jeanne du Barry.

Jeanne du Barry: la favorita del re”, pellicola francese, è stato il  film di apertura questo 16 maggio 2023 al Festival di Cannes.

Co-scritto, Diretto e recitato da Maïwenn Le Besco, sceneggiatrice, regista, attrice e modella francese, che in questo dramma storico veste i panni della protagonista, la famosa Jeanne du Barry. Al  suo fianco, con  l’atteso ritorno sul grande schermo, troviamo il grande divo di Hollywood Johnny Depp, in questo magnifico nuovo debutto al cinema dopo la lunga assenza dalle scene, dovuta a numerosi problemi personali come la molto più che discussa battaglia legale con l’ex moglie Amber Heard. Nel film Johnny Depp interpreta Luigi XV, dovendo tra le altre cose recitare in francese, lingua madre delle sua prima moglie Vanessa Paradis e seconda lingua di sua figlia Lily-Rose Depp.

Trailer e trama

Il film segue la storia vera di Jeanne Vaubernier, ragazza di umili origini nata nel 1743 e figlia illegittima. Venuta al mondo quindi in una condizione sociale non favorevole per l’epoca. Dotata però di un grande fascino e bellezza oltre che di una spiccata intelligenza e amore per la cultura, riesce a salire la scala sociale fino ad arrivare a Versailles entrando nella corte di Luigi XV diventandone l’amante ufficiale e ottenendo quindi il titolo di contessa du Barry. Pertanto creando un vero e proprio scandalo.

Vediamo il trailer aprirsi con uno sguardo sulla vita di svago e malizia di Jane Vubernie, per  poi giungere nella scena chiave del trailer ovvero il primo incontro con il sovrano di Francia, in cui la giova Jane con uno sguardo in origine esplicitamente vietatole fa chiaramente intendere le sue intenzioni al monarca, che si invaghirà  fortemente di lei. Infine nelle ultime scene vediamo il concretizzarsi dello scandalo e delle sue conseguenze. Non ci resta quindi che aspettare di  vedere il film per approfondire le vicende e scoprire il finale.

Un po’ di storia

Il film in questione  è chiaramente  tratto da vicende storiche realmente accadute, ecco quindi dei brevi cenni storici che una volta visionato il film ci potranno dare gli strumenti per comprendere  al meglio la trama, e magari per gli appassionati capire quanto la pellicola si discosti o sia fedele alla realtà :

Jeanne Vaubernier figlia non riconosciuta della cuoca Anne Bècu e del Monaco Frère Ange.  In tenera età, con  l’aiuto del funzionario per cui lavorava la madre Anne e la  sua amante, la piccola Jeanne fu mandata a studiare in convento da cui ne uscì a quindici anni, con la bellezza che la contraddistinse per tutta la vita ormai sbocciata. Crescendo consapevole della sua avvenenza non si fece scrupolo  a sfruttarla fornendo prestazioni sessuali in cambio di soldi e gioielli, il suo amante più famoso fu proprio il conte  Jean Baptiste Dubarry che aiutò abilmente la giovane Jeanne nella sua ascesa fino a condurla alla corte di Versailles dove incontrò per la prima volta il re, a cui gli  fu presentata come una giovane nobile sposata,  accettandola quindi a corte come amante.

Johnny Depp nel film "Jeanne du Barry: la favorita del re"

               Foto: Baroque.it

Quando  però il sovrano scopri la reale identità della ragazza non la cacció in quanto ormai troppo invaghito, ma la giovane fu quindi costretta a maritarsi con Guillarme du Barrie fratello caduto in disgrazia  del conte Jean Baptiste che accettò dietro lauto compenso, dopo   il matrimonio i due sposi non ebbero più alcun tipo di rapporto. Odiata dalla corte, dal popolo e da Maria Antonietta ma protetta dal re, la contessa visse nell’agio per molti anni fino al giorno in cui il re ammalatosi di vaiolo, con l’incoraggiamento della regina consorte  la allontanò  dalla corte nel tentativo di espiare i suoi peccati. La donna però visse comunque allungò una vita agiata con una pensione periodica datagli  dal re, fino al giorno in cui  fu arrestata e condannata a morte dal governo rivoluzionario francese per gli anni di lusso sfrenato pagati direttamente dalle casse dello stato.