Il Borgo di Maser è un piccolo centro situato bella provincia di Treviso, sulle pre alpi venete. Il territorio è per metà pianeggiante, per metà collinare.
Geograficamente molto alla più nota Asolo che ricevette molta notorietà nel periodo della Serenissima e a cui viene associata, Maser si trova anche nei pressi del borgo di Possagno, luogo che ha dato i natali allo scultore Antonio Canova.
Nonostante le sue ridotte dimensioni, ne fanno parte diversi beni che meritano una visita. Scopriamo insieme di quali si tratta!
Tra i beni di maggior pregio, merita menzione Villa Barbaro, ideata da Andrea Palladio che trasformò un palazzo in una sontuosa abitazione di campagna con l’aggiunta di affreschi di Paolo Veronese.
Il complesso della villa contiene il Tempietto Barbaro, che fa parte dei siti UNESCO dal 1996. Inoltre, sulle colline adiacenti la struttura sono state recuperate alcune trincee del periodo di guerra.
Altre ville presenti nel Comune di Maser:
- Villa Bolzon, ora Favaro La villa ha subìto molte modifiche strutturali ma il suo impianto originario risale al XVII secolo.
- Villa Cattuzzo o Sernagiotto, situata a Coste, frazione di Maser, è un edificio molto imponente, preceduto da un bel giardino e costruito probabilmente nel Settecento. Conserva bei pavimenti in stile palladiano. Durante la prima guerra mondiale fu utilizzata come ospedale militare.
Se invece desiderate approfittare delle giornate soleggiate, una passeggiata a Forcella Mostaccin può essere un’ottima idea. Si tratta di un valico che collega i due versanti dei colli Asolani, ossia Maser a Monfumo. Qui si snodano diversi percorsi di trekking tra cui quello delle due Rocche.
Se siete incuriositi e volete raggiunge Maser coi mezzi, la stazione ferroviaria più vicina – Cornuda – si trova a 4 km. Se invece volete giungere al borgo in auto, sappiate che esso dista da Treviso 30 km, da Venezia 50 km e da Padova 40 km.
Buone visite autunnali a chi ha voglia di esplorare!
Sociologa calabrese con specializzazione in sviluppo del territorio, particolarmente interessata ai temi delle aree interne e della loro valorizzazione e ripresa economica.
Con questi obiettivi ho creato Let’s CA, una piattaforma che racconta il territorio dal punto di vista paesaggistico, culturale e associativo. Ne portale si supportano le piccole realtà, pubblicando costantemente le esperienze da vivere nella Locride e nell’Area Grecanica. Di recente insieme ad altri soci è stata costituita l’Associazione di promozione sociale Let’s Ca – Andiamo in Calabria, che porta avanti i valori nati da questo percorso.
Su Hermes scrivo di svariati temi, anche se prediligo gli argomenti di experience ed di arte.