I peperoni imbottonati conosciuti in Campania come “puparuoli ‘mbuttunati” costituiscono un secondo piatto, ma perché no, pure un piatto unico che esalta i sapori della cucina mediterranea. La ricetta classica prevede un ripieno a base di carne ma poteva non esserci anche la versione vegetariana? Andiamo a scoprirla.
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Arrostiamo i peperoni
Scegliamo i nostri peperoni magari di colore diverso per rendere più bello il nostro piatto finito.
Dopo averli ben lavati li andremo ad arrostire sulla fiamma utilizzando una apposita retina spargifiamma. Si può usare anche una padella molto calda. Una volta arrostiti bene da ogni lato li andiamo a disporre in una teglia che chiudiamo bene con pellicola trasparente e li lasciamo riposare per circa un quarto d’ora. Passato il tempo i peperoni si spelleranno facilmente. Poi togliamo la parte del manico ed eliminiamo per bene tutti i semi e sono pronti per essere imbottiti a piacere.
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Il ripieno mediterraneo
Mentre i peperoni riposano dedichiamoci a preparare il ripieno con pane casereccio che andremo a tagliare a cubetti, olive di Gaeta denocciolate, foglie di prezzemolo, acciughe e capperi dissalati, uovo e formaggio. Passiamo tutto nel mixer fino ad ottenere un composto compatto. Si può aggiungere un pochino di pepe. Meglio non mettere sale in quanto la sapidità dovrebbe essere garantita da acciughe, capperi e olive. In una ciotola mescoliamo parmigiano e pangrattato. Prendiamo i nostri peperoni e li andiamo a disporre in una pirofila oliata dopo averli riempiti col nostro composto e cosparsi di parmigiano e pangrattato. Una grattatina di pepe e un filo d’olio e poi in forno statico a 180° per una mezz’ora finchè saranno belli dorati.
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Il ripieno di carne
Prendiamo i cubetti di pane e li facciamo ammorbidire con acqua. Li strizziamo bene e li mescoliamo con la carne macinata, l’uovo, il parmigiano, le olive nere sminuzzate, i capperi dissalati tritati, il latte, il sale e prezzemolo tritato. Mescoliamo bene come se dovessimo preparare delle polpette. Riempiamo i nostri peperoni e chiudiamoli con il cappellino precedentemente tagliato. Dopo averli disposti in una casseruola foderata con carta forno irroriamo con un filo d’olio e un pizzico di sale. In forno sempre per circa mezz’ora a 180° poi togliamo il cappellino, aggiungiamo un po’ di formaggio e un filo d’olio e passiamo al grill per farli ben dorare.
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Il ripieno di verdure
Facciamo lessare delle patate e lasciamole intiepidire. Grattuggiamo grossolanamente delle zucchine e la scamorza e tagliamo in quattro dei pomodorini.
Schiacciamo le patate in una terrina e aggiungiamo le altre verdure e quasi tutta la scamorza. Aggiungiamo sale, pepe e foglioline di timo e mescoliamo per bene. Riempiamo con questo composto i nostri peperoni e disponiamoli in una pirofila spolverizzandoli con la scamorza tenuta da parte. Mettiamo il cappellino, ungiamo con un filo d’olio e via in forno statico.
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Piatto unico
Se preparate tutte le varianti potrete sicuramente accontentare tutti i palati presenti al vostro tavolo. Scegliendo peperoni medio piccoli i vostri commensali potranno assaggiarli tutti e vedere quale preferiscono. Ovviamente la scelta del formaggio può prevederne uno diverso dalla scamorza o addirittura un caglio vegetale per chi preferisce la cucina vegana. Qualcuno utilizza i peperoni a crudo, senza arrostirli in precedenza. E’ possibile fare anche questo per risparmiare un po’ di tempo.
Il tonno si presta molto bene ad essere utilizzato nel ripieno al posto della carne ed è sempre molto gradito.
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I peperoni imbottonati dunque sono un piatto che può diventare un ottimo svuotafrigo e ben si abbina ai gusti di ogni commensale. Si possono preparare anche il giorno prima e non vanno serviti troppo caldi.
Non mi resta che augurarvi buon appetito.
Monica Giovanna Binotto è un nome lungo e ingombrante ma è il mio da 57 anni e ormai mi ci sono affezionata. Ho sempre amato leggere. Fin da bambina. E anche scrivere, ma senza mai crederci veramente. Questo mi ha aiutato negli studi. Ho una laurea in Economia e Commercio e una in Psicologia dello Sviluppo. Da cinque anni faccio parte di un gruppo di lettrici a voce alta, le VerbaManent, con il quale facciamo reading su tematiche importanti sempre inquadrate da un’ottica femminile e mi occupo di fare ricerche e di scrivere e assemblare i copioni. Negli ultimi due anni, per colpa o merito di questa brutta pandemia che ci ha costretti in casa per lunghi periodi, ho partecipato a diverse gare di racconti su varie pagine Facebook e mi sto divertendo tantissimo anche perché ho conosciuto tante belle persone che condividono i miei stessi interessi.