La ricotta forte pugliese: rkott asckuant

Fonte foto: La Basilica di San Formaggio

La ricotta forte pugliese viene localmente chiamata ‘‘rkott asckuant”, in dialetto, che letteralmente significa piccante.

È un formaggio morbido e cremoso dalla consistenza densa e dal sapore molto intenso e acidulo, ottenuto a seguito di un ciclo ben preciso di fermentazioni.

È questo il dettaglio conferisce alla ricotta forte il sapore inconfondibile e leggermente sapido.

Di origine esclusivamente pugliese, nata in un’epoca di un’economia pastorale, refrattaria allo spreco e avvezza al riutilizzo di ogni avanzo di produzione.

Perfetta per chi apprezza i gusti decisi, questo formaggio di latte vaccino dal gusto pungente, leggermente piccante è oggi anche un Prodotto Agroalimentare Tipico (PAT) preparato durante tutto l’anno, ma in particolare da ottobre a maggio.

Come si prepara

Si utilizza il siero del latte vaccino che viene riscaldato ad una temperatura di 70°C. Poi si aggiunge un 10% di latte vaccino e la miscela si riscalda fino a raggiungere i 95°C.

A queste temperature si forma la ricotta che viene a questo punto trasferita in appositi contenitori, chiamati fiscelle, in cui viene lasciata a scolare per diverse ore.

Una volta eliminata la parte liquida dalla solida, la ricotta viene tradizionalmente lasciata a fermentare in vasi di terracotta per 3 giorni.

Successivamente viene impastata e poi lasciata a riposare.

Il casaro ripete il processo finché raggiunge la consistenza desiderata.

A questo punto la ricotta viene fatta stagionare per circa 30 giorni in un ambiente umido con una temperatura di circa 9°C, dopo di che viene salata e lasciata a stagionare per altri 3-4 mesi prima di essere messa in commercio e consumata.

Un breve video per riassumere:

Può essere utilizzata come condimento per primi piatti e legumi o gustata su una fragrante fetta di pane abbrustolito con un sottile filo di olio extra-vergine, ma anche in ogni modo che la vostra fantasia culinaria vi suggerisce. Per esempio, dalle nostre parti si usa anche come farcia per i panzerotti in abbinamento con le cime di rapa e i pomodorini.

La crema di ricotta, amalgamata alle rape precedentemente tagliate, lavate e bollite, e ai pomodorini consente che la farcitura diventi un composto omogeneo che renderà il panzerotto, una leccornia che vi farà esplodere le papille gustative.

Vi assicuro che il gusto è da provare. Non si può scrivere.