L’Orto botanico di Padova è il primo orto botanico universitario al mondo, la sua realizzazione risale al 1545 ed è incluso nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1997. È stato fondato su un terreno di monaci benedettini per la coltivazione delle piante officinali, che rappresentavano una risorsa molto importante a fine terapeutici.
Attualmente all’interno del giardino si svolgono importanti attività di ricerca e contestualmente didattica e conservazione, poiché al suo interno contiene specie vegetali ad altissimo valore scientifico, naturale e biologico.
All’interno dell’Orto botanico, infatti, si possono trovare piante esotiche e piante nostrane, che vivono e convivono gli spazi in maniera armonica e simbiontica in spazi precisi e delimitati, nulla è lasciato al caso.
Gli ambienti presenti all’interno sono divisi e segnalati da indicazioni molto precise e tecniche, ogni pianta presenta il suo nome scientifico, la famiglia, l’area di origine e ad alcune è riportata anche l’età poichè le stesse hanno un’evidenza importanza storica come la palma di Goethe risalente al 1585 (la più antica pianta presente) e al platano orientale che risale al 1680 riconoscibile da una enorme cavità spesso che è stata provocata probabilmente da un fulmine.
All’interno della struttura troviamo inoltre delle serre ottocentesche, il museo botanico, il teatro botanico, la biblioteca e il giardino della biodiversità.
Nel giardino della biodiversità si trova una gigantesca e spettacolare serra in vetro e ferro bianco dove all’interno insistono le cinque zone climatiche della terra e nello specifico troviamo la serra arida, quella mediterranea, quella temperata, quella tropicale sub-umida e la tropicale.
Questa serra sfrutta l’energia rinnovabile dell’acqua e del sole e ,oltre alle specie, si trovano anche interessanti descrizione incise su lastre di legno riguardanti l’ecologia, la sostenibilità ambientale e l’importanza di determinate coltivazioni che hanno influito e che influiscono nella nostra vita come ad esempio l’uso della carta e il cioccolato.
Entrando all’interno dell’Orto botanico si prova subito un senso di rilassatezza e di pace, la natura presente in questo splendido giardino aiuta ad avere consapevolezza di quello che ci circonda e dell’importanza della natura che oggigiorno spesso viene schiacciata dall’uomo.
Raggiungere il giardino è semplicissimo poiché basta arrivare alla piazza del Santo, svoltare in una piccola stradina superando un ponte in pietra dal quale si può ammirare un piccolo panorama molto romantico. Sul sito
internet sono presenti tutte le informazioni utili per poter visitare questo angolo di Padova lontano dal turismo ma vicino alla natura.
Nata a Napoli nel 1989, sono agronomo e sommelier del vino, animata da una profonda passione per la natura e i suoi straordinari doni. Dedico il mio tempo ad esplorare e valorizzare tutto ciò che la terra ci offre, coniugando competenze tecniche e un sincero amore per l’ambiente.
