I siti Unesco in Italia: ben 59

I siti Unesco in Italia: ben 59

Condividi su

L’Italia ha al suo attivo ben 59 siti Unesco. Tanti! Ne ha più della Cina che ne conta 56 e della Germania (50 siti)

Cos’è un sito Unesco?

Sulla base di un trattato internazionale, conosciuto come Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale e adottato nel 1972, l’UNESCO riconosce che alcuni luoghi sulla Terra sono di eccezionale valore universale e che dovrebbero far parte del patrimonio comune dell’umanità.

Quali sono

  1. Val Camonica – L’arte rupestre (1979)
  2. Milano – Il “Cenacolo” di Leonardo da Vinci in Santa Maria delle Grazie (1980)
  3. Roma – La città storica (1980-1990)
  4. Firenze – Centro storico (1982)
  5. Pisa – Piazza del Duomo ((1987)
  6. Venezia e la sua laguna (1987)
  7. San Gimignano – Centro storico (1990)
  8. Matera – I sassi (1993)
  9. Vicenza – La città e le Ville Palladiane nel Veneto (1994-1996)
  10. Napoli – Centro storico (1995)
  11. Crespi d’Adda – L’insediamento industriale (1995)
  12. Siena – Centro storico (1995)
  13. Ferrara, città del rinascimento e il suo delta del Po (1995-1999)
  14. Pienza – Centro storico (1996)
  15. Castel del Monte (1996)
  16. Ravenna – I monumenti paleocristiani (1996)
  17. Alberobello – I trulli (1996)
  18. Le residenze della Casa Reale di Savoia in Piemonte (1997)
  19. Padova – Orto botanico (1997)
  20. Porto Venere, Cinque Terre e isole di Palmaria, Tino, Tinetto (1997)
  21. Agrigento – Area archeologica (1997) ✓
  22. Modena – Cattedrale, torre civica e Piazza Grande (1997)
  23. Amalfi – Costiera amalfitana (1997)
  24. Pompei, Ercolano e Torre Annunziata – Aree archeologiche (1997)
  25. Barumini – Villaggio nuragico “Su Nuraxi” (1997)
  26. Piazza Armerina – Villa romana del casale (1997)
  27. Caserta – la Reggia, il parco, San Leucio e l’Acquedotto Vanvitelliano (1997)
  28. Cilento – il Parco Nazionale e il Vallo di Diano, Paestum, Velia e la Certosa di Padula (1998)
  29. Urbino – Centro storico (1998)
  30. Aquileia – L’area archeologica e la basilica patriarcale (1998)
  31. Tivoli – Villa Adriana (1999)
  32. Isole Eolie – Lipari, Vulcano, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea (2000)
  33. Verona – La città (2000)
  34. Assisi – Basilica di San Francesco e altri siti francescani (2000)
  35. Tivoli – Villa d’Este (2001)
  36. Val di Noto – Le città tardo barocche (2002)
  37. Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (2003)
  38. Val d’Orcia (2004)
  39. Cerveteri e Tarquinia – Le necropoli etrusche (2004)
  40. Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica (2005)
  41. Genova – Le strade nuove e il sistema dei palazzi dei Rolli (2006)
  42. La ferrovia retica nei paesaggi di Albula e Bernina (2008)
  43. Mantova e Sabbioneta (2008)
  44. Le Dolomiti (2009)

Un cenno in più sulle Dolomiti

Nel 2009 l’UNESCO ha iscritto le Dolomiti tra i Patrimoni naturali dell’umanità. Si tratta di un bene complesso sia dal punto di vista geografico che amministrativo, composto da nove Sistemi dolomitici ed esteso su 142mila ettari in 5 Province e 3 Regioni. Nel 2010 nasce, in accordo con UNESCO, la Fondazione Dolomiti Unesco, il cui compito è garantire una gestione efficace del Bene seriale, favorirne lo sviluppo sostenibile e promuovere la collaborazione tra gli Enti territoriali che amministrano il proprio territorio secondo diversi ordinamenti.

45. Monte San Giorgio (2010)

46. Siti palafitticoli preistorici nell’arco alpino (2011)

47. I longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.) (2011)

48. Ville e giardini medicei in Toscana (2013)

49. Monte Etna (2013)

50. Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe – Roero e Monferrato (2014)

51. Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2015)

52. Palmanova – Mura difensive della serenissima (2017)

53. Carpazi – Antiche faggete dei Carpazi e di altre regioni d’Europa (2017)

54. Ivrea – Città industriale (2018)

55. Le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (2019)

56. Padova Urbs Picta (2021)

57. Montecatini Terme (2021)

58. Portici di Bologna (2021)

59. 8.000 ettari di foreste italiane (2021)

Conclusioni

Un bellissimo elenco di cui abbiamo scritto molto nella nostra sezione experience a cui vi rimandiamo per gli approfondimenti sulle cose più belle da vedere.

Viaggiare è un verbo meraviglioso. Coniugato in tutte le sfumature, nei possibili contesti umani, vuol dire sempre crescita, scoperta, confronto, rinascita. L’Italia ha tanto da offrire e se proverete a fare la spunta su quanti di questi luoghi avete visitato, risulterà più probabile che le spunte non siano tutte. È questo l’augurio che mi sento di fare: viaggiare in ogni dove, con passo lento per gustare la bellezza, con fiato pieno per godere la meraviglia, con gli occhi incantati per restare meravigliati dallo splendore della natura e delle opere umane.

Il video che segue a chiusura articolo è un contributo visivo stupefacente.


Condividi su