Padova: 5 attrazioni da non perdere

Padova si trova sul fiume Bacchiglione, a circa 40 chilometri da Venezia. È una città estremamente bella, ricca di strutture architettoniche e ponti interessanti. È anche sede dell’importante Università di Padova, dove un tempo insegnò il leggendario Galileo. Gli archivi dicono che Padova è una delle città più antiche del Paese: iniziò ad essere abitata dal 1183 a.C. Negli anni successivi la città fu conquistata da varie tribù. Durante il Medioevo e il Rinascimento, Padova acquisì grande importanza e la sua università divenne famosa in tutta Italia.

Cattedrale di Sant’Antonio

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La chiesa maggiore, luogo di sepoltura e venerazione di Sant’Antonio da Padova (1193-1231), fu costruita nel 1232. Della struttura fanno parte cupole che si innalzano sopra mattoni gotici con reliquie del Rinascimento. Dietro l’altare maggiore ci sono nove cappelle a raggiera che mettono in risalto l’ampio dispensario con la Cappella delle Reliquie, dove si trovano quelle di Sant’Antonio.

Duomo di Padova

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Noto anche come la Basilica Cattedrale di S. Maria Assunta, fu costruito su un antichissimo progetto di Michelangelo e ha una facciata industriale. Quando visiti la cattedrale, la moderna pala d’altare di Giuliano Vangi e le sue sculture, quindi assicurati di vedere il Battistero del XIII secolo, un vero gioiello romanico adornato con affreschi colorati raffiguranti scene bibliche di Giusto de’ Menabuoi.

Cappella degli Scrovegni

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La versione padovana della Cappella Sistina, Cappella degli Scrovegni, contiene uno dei più grandi capolavori del Rinascimento italiano, un suggestivo ciclo di affreschi di Giotto. 

Dante, Leonardo e Vasari veneravano Giotto come artista speciale. Questa rappresentazione di figure bibliche si addiceva particolarmente alla cappella di Enrico Scrovegni, commissionata in memoria del padre (a cui fu negata la sepoltura cristiana a causa del suo lavoro di usuraio). All’esterno è un semplice edificio in mattoni con scarsi indizi di ciò che si trova all’interno. Giotto impiegò due anni per completare gli affreschi che raccontano la storia di Cristo dall’Annunciazione all’Ascensione. La Cappella degli Scrovegni era un tempo attigua al palazzo di famiglia (demolito nel 1824) – la città di Padova acquisì la cappella nel 1881.

Palazzo del Bò

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Questo palazzo rinascimentale fa parte dell’Università di Padova. L’università ha attirato alcuni dei più grandi e controversi pensatori italiani. Hanno operato qui Copernico, Galileo, Casanova e anche la prima donna al mondo a conseguire un dottorato di ricerca, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia (la cui statua adorna lo scalone). Ingresso con visita guidata di soli 45 minuti, che include la visita al Teatro Anatomico, il primo al mondo.

Statua del Gattamelata

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Situata in Piazza del Santo, la maestosa statua equestre in bronzo, opera di Donatello, risale al 1453. A cavallo si trova Erasmo da Narni (soprannominato Gattamelata), un mercenario rinascimentale che servì la Repubblica di Venezia.

Certo, ci sono molte altre attrazioni a Padova, ricordiamo il giardino botanico con l’albero di Goethe, o i famosi canali di Padova, ma abbiamo deciso di prestare attenzione ai luoghi più interessanti.

Padova è un gioiello dell’Italia medievale che è sopravvissuto fino ai giorni nostri. E un’ottima idea per un viaggio di Natale!