TRL: il programma musicale degli anni 2000

TRL è stato un programma televisivo italiano storico andato in onda su MTV dal 1999 al 2010. La versione nostrana è una costola del format originario già in onda negli Stati Uniti su MTV Usa nel 1998 e nato dalle ceneri di Total Request (show del 1997) e di MTV Live.

La traduzione del titolo è letterale: Tutte le richieste in diretta. L’obiettivo della trasmissione era soddisfare le centinaia di migliaia di richieste realizzate dai telespettatori (TRL era guardato soprattutto dalle fasce giovani e giovanissimi) tramite internet o per via messaggistica. Ciò permetteva per la prima volta di decidere e intercettare i gusti musicali dei giovanissimi.

Il risultato di questa interazione coi fan era una classifica dei 10 brani più apprezzati dal pubblico a casa, protagonisti dei voti in maniera interattiva. Altri fattori che rendevano vincente il programma: musica live e ospiti presenti in studio. Total Request Live aveva infatti una modalità di coinvolgimento dei fan del tutto speciale; le comunità di fan venivano portate a pochi passi dai loro artisti del cuore.

Dalla prima sede al nuovo spazio

Una curiosità sullo spazio in cui veniva realizzato il programma che fa comprendere quanto fosse seguito dai fan millennials è data dalla scelta di nuova sede per la seconda stagione: data a posizione centrale dello studio (Piazza San Babila a Milano) l’esterno dei negozi era ricolmo di persone in attesa di vedere gli artisti e ciò portò i commercianti a minacciare azioni legali e firmare una petizione. La nuova sede fu scelta in Corso Vittorio Emanuele.

In giro per l’Italia

Il 2002 è l’anno delle prime esterne, dei primi tour itineranti. Le prime due città dalle quali TRL trasmise puntate speciali per piccoli periodi furono Roma e Bologna. Particolare importanza ebbero le location romane – Largo di Torre Argentina alla Terrazza del Pincio in Villa Borghese – che ospitarono lo show nelle trasferte estive. Qui non possiamo non citare un altro programma protagonista delle serate estive negli anni 90 e primi 2000: Il Festival Bar.

Il tour proseguì anche l’anno seguente aggiungendo anche le rotte di Venezia e Napoli nel 2004, un anno che portò grandi cambiamenti.

Ospiti imperdibili 

L’ospite della prima puntata è Luciano Ligabue. Se volete far scendere una piccola lacrimuccia di nostalgia, potete riguardare il primissimo incipit del programma qui.

Negli studi di TRL si sono alternati ospiti italiani e internazionali. Vediamone una carrellata subito! Il 31 gennaio 2000 TRL accoglie Mariah Carey; a seguire saliranno sul palco Geri Halliwell ai tempi all’inizio della carriera solista dopo il successo indimenticabile delle Spice Girls, gli Aqua, Carmen Consoli, i The Cranberries, i Bluvertigo, Irene Grandi, gli Articolo 31, i Gemelli DiVersi, gli Eiffel 65. Tra gli ospiti internazionali più grossi non possiamo non ricordare Britney Spears, i Blink 182 e l’esplosivo Ricky Martin.

Nella terza stagione, iniziata nel 2001, il programma andava in onda tutti i giorni da lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 15.00. Questa stagione viene inaugurata dall’artista simbolo di quegli anni in Italia: Tiziano Ferro.

Lo scambio di messaggi

Uno dei ricordi indelebili legati a Trl è quello dei messaggi che scorrevano per tutta la durata della trasmissione. I video si potevano infatti votare tramite sito internet o chiamando un numero e poi con gli sms. I metodo di messaggistica serviva anche per dare spazio ai propri messaggi che andavano in onda in sovraimpressione: si leggevano così dichiarazioni d’amore per i propri idoli a quelle tout court, da messaggi criptici-esistenziali a assoluti nonsense.

Conduttori principali

Nelle diverse stagioni si sono alternati molti volti tra i conduttori: i due storici furono Marco Maccarini e Giorgia Surina. Nelle stagioni successive vi saranno diverse conduzioni, tra cui ricordiamo quelle di personaggi che hanno poi fatto carriera grazie a questo programma: Federico Russo, Victoria Cabello e Alessandro Cattelan.

Trl è stato un programma musicale televisivo dalla grande popolarità perché ha conquistato i ragazzi grazie alla freschezza, la genuinità e semplicità. Un format che tutt’ora manca perché ha unito diverse generazioni grazie al potere della musica.