Gennaro Esposito è il nuovo protagonista di Storie di Chef. Esposito è uno dei grandi talenti della cucina italiana, che la televisione “culinaria” sta trasformando in vere e proprie star.
Molte sono infatti le partecipazioni televisive dello chef campano: da Junior MasterChef Italia a Cuochi d’Italia, passando per La Prova del Cuoco. Tutti hanno contribuito alla sua fama, ma su tutti è la sua cucina che fa di lui una vera e propria celebrità.
La sua storia
Gennaro Esposito, classe ’70, ha spesso dichiarato di aver frequentato e amato la cucina sin da bambino. È per questo che decise di studiare all’Istituto alberghiero di Vico Equense, sua città natale, lo stesso in cui ha studiato anche lo chef Antonino Cannavacciuolo.
Tra i corridoi di Vinitaly, ebbe l’occasione di incontrare il grande chef umbro Gianfranco Vissani che diventò ben presto il suo mentore. Vissani invitò Gennaro a partecipare ad uno stage presso di lui ed è qui che scopre che una cucina nuova, creativa e personale era possibile.
Nel 1992 tornò a Vico dove aprì, insieme alla compagna, il ristorante La Torre del Saracino che, dopo un inizio legato ai piatti della tradizione campana, diventerà via via sempre più sperimentale, fino a diventare uno dei ristoranti più di classe della Campania.
Esperienze importanti saranno l’incontro con lo chef francese Alain Ducasse che lo porterà a lavorare a suo fianco al Plaza Athénée di Parigi e quello con Franck Cerutti accanto al quale lavorerà al Le Louis XV a Montecarlo.
Nel 2001 arrivò per Gennaro Esposito la prima stella Michelin e nel 2008 la seconda. Nel 2003 Il Gambero Rosso lo insignì delle Tre Forchette e nel 2011 lo inserì tra i primi tre chef italiani. Nello stesso anno Identità Golose lo nominò “Migliore Chef dell’anno”.
Fonte: flickr.com
Il 2003 è inoltre l’anno del lancio di Festa a Vico, un festival culinario di tre giorni tra chef affermati ed esordienti.
La cucina di Gennaro Esposito
La parola d’ordine, per Gennaro Esposito, è la materia prima. Che sia fresca, proveniente dal territorio e di ottima qualità sono caratteristiche essenziali. A ciò va aggiunto rigore tecnico, disciplina e fantasia.
Gennaro Esposito ha nel menù prodotti campani di grande eccellenza: il pesce azzurro pescato direttamente dai pescatori locali, paste artigianali, ortaggi dell’agro sarnese-nocerino e dell’orto di famiglia, formaggi degli Alburni, dei Monti Lattari, del Cilento.
I gusti dei suoi piatti, sempre nitidi e puliti, lasciano sempre spazio ad un certo effetto sorpresa a cui l’estro dello chef non sa e non vuole rinunciare.
Il menù di Torre del Saracino dà molto spazio ad alcune parti del pesce troppo spesso non considerate, come le guance e gli occhi, affinché il cliente possa scoprire aspetti e sapori sconosciuti.
Ma l’alimento preferito di Gennaro Esposito è molto più semplice di quanto si pensi: il limone. Il frutto, oltre ad essere tipico della sua terra, può essere utilizzato in tutte le sue parti: la buccia, il succo e le foglie. Può essere inoltre utilizzato sia per piatti salati che per quelli dolci.
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Classe ’84, laureata in lingue straniere e discipline dello spettacolo. Ama il cinema, le serie tv, il teatro, l’arte e la scrittura. Indossa spesso gli occhiali da sole “per avere più carisma e sintomatico mistero”.
Ha scritto due fumetti (“I Voccapierto’s – Le Origini” e “I Voccapierto’s – Back to the Vocca”) e ogni tanto insegna quel poco che ha imparato in giro. Il resto del tempo aspetta che suo figlio si addormenti per leggere un libro.