Fonte foto: Ricetta.it
Il couscous alla trapanese è un delizioso piatto tipico della cucina popolare siciliana, ideale da portare in tavola nella bella stagione. È un piatto prelibato sia per un pranzo in famiglia che per un buffet.
Le origini
Il couscous è una pietanza di origine magrebina, cioè dell’Africa nord occidentale, condito tradizionalmente con carne e spezie. La versione italiana conserva la bontà di questa preparazione ma acquista una connotazione tipicamente mediterranea, per l’aggiunta di pesce fresco agli ingredienti base. È dunque, un piatto di pesce gustosissimo, considerato popolare e povero perché nato nelle case delle famiglie di pescatori che, per prepararlo, avevano a disposizione pesce e pochi altri semplici alimenti: semola di grano duro, aglio, alloro, cipolla e olio di oliva.
Il couscous alla trapanese è una ricetta che richiede parecchio tempo per essere realizzata – anche se usando il couscous precotto i tempi si accorciano notevolmente – ma la sua prelibatezza ripaga di ogni minuto trascorso tra i fornelli.
Come tutti i piatti tradizionali non esiste un’unica ricetta ma, ogni famiglia custodisce e tramanda gelosamente la sua: un rituale che ancora oggi si esegue con passione.
Ingredienti per 6 persone
- 1 kg di couscous precotto
- 3 cucchiai di olio
- q.b. acqua
- q.b. pepe in grani
- q.b. cannella
Per il brodo
- 2 kg pesce misto (scorfano – cernia – dentice e grongo)
- 1,5 l d’ acqua
- 1/2 l di fumetto di pesce
- q.b. pepe in grani
- 2 foglie di alloro
- 2 gambi di sedano e prezzemolo
- un pizzico di zafferano
- 1 cipolla
- q.b. sale
Per la salsa
- 800 g di polpa di pomodori
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 50 g di mandorle pelate
- q.b. prezzemolo
- q.b. olio extra vergine d’oliva
- q.b. sale
Preparazione
La prima cosa da fare è preparare il brodo di pesce. In una pentola ampia aggiungere all’acqua tutti gli aromi (pepe, foglie di alloro, gambi di sedano e prezzemolo, cipolla e zafferano). Lasciare cuocere per un quarto d’ora, quindi unire il pesce. È bene coprire la pentola con un coperchio. Il tutto deve cuocere ancora per 30 minuti.
Versare poi il couscous in una terrina e bagnarlo con un’emulsione di acqua e olio extravergine d’oliva, avendo cura di sgranarlo bene nel caso presentasse grumi. Coprirlo poi con un canovaccio e lasciarlo gonfiare per mezz’ora.
Per la salsa bisogna versare poca acqua in una casseruola, salarla e aggiungere la cipolla affettata e l’aglio. Lasciare che l’acqua evapori, dopodiché versare l’olio extravergine d’oliva e unire la salsa di pomodoro, le mandorle pelate, il prezzemolo e un pizzico di sale. La cottura deve essere di un quarto d’ora e ultimata, sarà bene eliminare l’aglio.
Quando il brodo di pesce sarà pronto bisognerà filtrarlo e versarlo poi nella salsa di pomodoro insieme al fumetto ottenuto. A questo punto la salsa deve cuocere a fiamma vivace fino a restringersi.
A questo punto bisogna deliscare e sminuzzare il pesce e metterlo poi da parte. Versare poi nel recipiente di cottura del couscous, la cuscussiera, e precisamente nella parte inferiore, acqua a sufficienza e portarla a bollore. Coprire la parte forata superiore con un tovagliolo e adagiare sia le foglie di alloro, sia il couscous. Chiudere il coperchio e lasciare che cuocia a vapore per 20 minuti.
Trascorso questo tempo, si condisce il couscous direttamente all’interno della cuscussiera, aggiungendo metà della salsa al pomodoro e il pesce. Cuocere per altri 10 minuti, dopodiché lasciare riposare il tutto per un’oretta. Infine, servire con la restante salsa a parte.
Buon appetito.
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.