C’è chi sta ancora fantasticando e chi ha già preparato le valigie. Una cosa però è certa: di vacanze abbiamo tutti molta voglia (e bisogno). E anche di accomodarci al tavolo di un ristorante, visto che per diverso tempo non abbiamo potuto farlo.
Perché allora non unire entrambe le esperienze con una piccola fuga gastronomica? Ovviamente in Italia dove, anche la zona più remota, ha mille prelibatezze da offrire. Partiamo?
Parma, capitale della cultura e della cucina
Sarebbe un peccato lasciarsela sfuggire, soprattutto quest’anno: Parma è capitale italiana della cultura, e si vede! Gli eventi e i festival che si susseguono sono davvero tanti. Non c’è tempo per annoiarsi e nemmeno per restare a stomaco vuoto! Pensare a Parma infatti, rimanda subito al sapore intenso del Parmigiano Reggiano, alla dolcezza del delicatissimo prosciutto crudo locale, al gusto morbido del Salame Felino.
Per non parlare dei tortelli: di zucca, alle erbe, conditi con il burro fuso o il ragù. Da provare in uno degli eleganti ristoranti del centro o in un’osteria con vista sui castelli dei dintorni. Sono buoni sempre.
Due cicchetti a Venezia
“Due” si fa per dire: ne vanno almeno una decina, tra “un’ombra” di vino e uno spritz. Venezia è una delle migliori città d’Italia per sorseggiare un aperitivo, non solo per via delle calli suggestive o dei tramonti magici con vista su Piazza San Marco. A Venezia infatti si va di bàcaro in bàcaro, si assaggia qui un crostino con baccalà mantecato, là una sarda in saor. Poi un’alice marinata o un nervetto con polenta. Insomma, l’aperitivo si trasforma in una vera e propria esperienza… imperdibile!
In Valtellina a mangiar pizzoccheri
La montagna, si sa, fa venire fame. E quando si torna a valle, per la precisione in Valtellina, la fame va placata con un piatto sostanzioso di pizzoccheri! Non pensate però che la Valtellina offra solo vette da scalare e pasta al grano saraceno. Questa zona incantata della Lombardia dona anche piste ciclabili meravigliose, terme storiche, castelli antichi. E inoltre vini rossi prelibati e montagne di sciatt fritti, con un tenerissimo cuore di formaggio casera.
Sospeso tra calanchi e liquirizia: Atri
Da un lato si vede il mare, dall’altro si ammirano i calanchi. E nel frattempo si gusta dell’ottima liquirizia. Siamo ad Atri, piccolo borgo tra Teramo e Pescara, patria della liquirizia Menozzi de Rosa. Forse il paese non è molto conosciuto, ma di sicuro lo è la sua celebre liquirizia, esportata in tutto il mondo. Allora diamo il via a un dolcissimo weekend gastronomico abruzzese!
Cacio e pepe capitale d’Italia
Per visitare Roma non bastano tutti i weekend di una vita, ma per una fuga all’insegna del gusto è la città ideale! Immaginate di provare un piatto di tonnarelli cacio e pepe seduti comodamente ad un tavolino di Trastevere nelle calde serate estive. O un supplì durante una passeggiata tra i quartieri del centro. Oppure, ancora, un buon piatto di carciofi alla giudia nel ghetto ebraico. Di Roma non ci si stanca, come non ci si stanca dei suoi cibi tipici! Va sempre a finire che una carbonara o una coda alla vaccinara non si rifiutano mai. E figuriamoci una fetta di crostata di visciole per merenda. Città eterna, come la sua cucina.
Mille sapori a Napoli
“Mille colori” cantava Pino Daniele, ma potremmo anche aggiungere “mille sapori”. A Napoli il profumo del caffè mattutino da il via a weekend gastronomici con i fiocchi, tra sfogliatelle che scoppiano di crema e babà gonfi di rum. Se poi procede con una buona dose di pizza, friarelli e cuoppo ricolmo di delizie fritte, non può che andare alla grande. La conclusione ideale è gustare una porzione di taralli napoletani caldi, al tramonto davanti al lungomare Caracciolo.
Vieni a mangiare in Puglia
In Puglia, a tavola è sempre festa! Da queste parti infatti è difficile rimanere delusi da un piatto tipico, mentre è facilissimo metter su qualche chilo. La croccante focaccia barese è uno spuntino adatto in ogni momento della giornata, le orecchiette alle cime di rapa si mangiano ovunque e con mille varianti.
Le acque cristalline del Salento poi diventano ancora più belle se ammirate mangiucchiando un pasticciotto o gustando una scapece a base di pesce fritto marinato.
La Calabria dai sapori decisi
Per chi ama il cibo saporito, la meta ideale per un weekend gastronomico è la zona tra Tropea e Spilinga. Tra le coste da sogno e l’entroterra vibonese infatti si possono gustare le celebri cipolle rosse e lo ‘nduja più autentico. Da innaffiare con un buon bicchiere di vino.
Pistacchi a Bronte
Creme, gelati, paste e dolciumi di qualsiasi tipo: il pistacchio di Bronte, oro verde di Sicilia, è sempre un ingrediente speciale, oltre che un prodotto DOP e un Presidio Slow Food. I più golosi non possono perdersi la più dolce delle tappe, su un’isola dove le mete per un weekend gastronomico sono numerosissime!
Il digestivo sardo
Un viaggio gastronomico in Italia non può che concludersi con uno dei più celebri digestivi che la nostra terra può offrire. Facciamo una capatina nel selvaggio entroterra sardo a bere un bicchierino di mirto ghiacciato?
Eterna indecisa e vagabonda, mi sono laureata in Lingue e poi in Economia, studiando tra Italia, Spagna e Francia. Ora divido le mie energie tra il lavoro in ambito export, Hermes Magazine e il mio blog The Worldwide Journal. Oltre a scrivere e organizzare compulsivamente viaggi e gite, leggo parecchio. Ho un debole per i soffitti affrescati, l’est del mondo e i cactus.